Pochissimi conoscono la Val di Merse patrimonio ambientale e culturale di inestimabile valore, forse questo il grande successo, la voglia di conoscere posti e luoghi nuovi, sentieri, single track, reperti archeologici lungo il sentiero sinonimo della grande presenza umana di un motore economico che ha condotto la società medioevale verso un fiorente rinascimento della rivoluzione agricola del tardo medioevo. L’attraversamento del fiume Merse con il guado che porta verso Monticiano per poi ritornare a Orgia, in percorsi dove si sono allenati Auità, Mutai, in segno che non sono solo percorsi da stradisti ma anche da trailers. La regina fa sua la 20 km, mentre Erika, seconda di categoria. Il prode Paolo Pellegrini nella lunghissima la Sua prima, 2^ di categoria, e poi Massi Cesa sempre più in forma, Mureddu che conferma il suo ottimo stato fisico e il forte atleta Nicchi vincitore della Sua categoria nella lunga.