Il “Vivicittà” visto da Ale.

Vivicittà di Siena 03/04/2016

Come ogni hanno tra le cose che scandiscono l’arrivo della primavera per noi podisti c’è la tradizionale e amata manifestazione denominata vivicittà. Non ha caso ho detto manifestazione e non gara perché trattasi   di un vero e proprio evento sportivo, solidale e sociale organizzato dall’uisp (unione nazionale sport per tutti),  ogni hanno dedicato a tematiche  di stretta attualità con lo scopo di passare una giornata in allegria facendo  moto all’aria aperta, risvegliando, sulle tematiche scelte, le coscienze delle persone. Le località italiane ed europee che aderiscono in contemporanea al vivicittà sono molte e ovviamente non poteva mancare la nostra amata Siena. Quest’anno il tema portato all’attenzione è stato l’immigrazione, e il luogo simbolo Lampedusa ha dato il via idealmente alla partenza di migliaia e migliaia di runners, camminatori, genitori con bambini, passeggini e amici a quattro zampe uniti nel clima di festa, con un pensiero rivolto a una tragedia umanitaria spesso sottovalutata o strumentalizzata. Alle 9.30 dalla splendida Fortezza (In Piazza del Campo c’era un mercato) siamo partiti in circa quattrocento tra competitivi e non in una bella mattina di sole e clima mite ; due giri per un totale di 12km per noi agonisti un giro solo per tutti gli altri. Il percorso molto bello, vario e con continui cambi di ritmo ha messo  a dura prova tutti i noi visto anche il primo vero “caldo”di stagione; io nonostante la mia esperienza nella corsa ho scelto di correre in maglietta….errore madornale, ho sofferto un caldo terribile, eppure la canotta l’avevo portata ma si vede che sto proprio invecchiando. Fotografati dal nostro presidente Grigiotti e ripresi da canale 3 Toscana ci siamo impossessati pacificamente delle vie del centro storico e all’arrivo a prevalere di pochissimo è stato il forte Musardo sul nostro grande Attilio Niola fresco campione italiano uisp di corsa campestre, terzo Matteo Paganelli, sesto Giacomo Valentini altri forti atleti della nostra polisportiva Chianciano, 13 il Pepa,  buona prova anche dell’amico Stefano Carlini primo veterano 14^ assoluto e comunque un bravo a tutta la squadra. Tra le donne s’impone la Carpino arrivata anche tra i primi assoluti a testimonianza del suo valore. La vera bellezza è stata comunque rivedere al solito i tanti amici ben sapendo, al di la del gesto e del risultato tecnico e cronometrico, che il vivicittà è la gara per eccellenza ove respirare una bell’aria, pulita, fresca della quale c’è veramente tanto bisogno nelle nostre vite sempre più frenetiche e con poche pause di riflessione.

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