Era tutta la settimana che pensavo alla migliore soluzione per domenica 21 febbraio. C’era il “Memorial Anna Maria Rossi” alla stazione organizzato dagli amici della “Chianina” a cui non potevo mancare, ma c’era anche un’occasione unica dei Campionati Italiani di cross a Gubbio, la possibilità di vedere tutti i più forti atleti italiani, l’organizzazione, la location, Gubbio, ma soprattutto vivere una giornata stupenda all’insegna del Nostro sport preferito e sbizzarrirmi con le foto. Sabato la soluzione, vado presto alla stazione, iscrizioni veloci, foto di rito prima della partenza, mi avvio verso i poderi della fila, alle 10 erano passati tutti, Gubbio arrivo. Strade libere solo 1.10, arrivo a Gubbio dopo tanti anni, mi faccio prendere dall’emozione come un bambino, mi si apre il cuore a vedere tutta quella gente, il paese dietro, la location stupenda, organizzazione impeccabile, e tanti tanti ragazzi che animano il campo di gara e intorno allo stesso, trovo tanti amici delle corse, podisti, podiste, allenatori, accompagnatori e genitori, cerco la migliore location per le foto mi preparo a passare una indimenticabile giornata di sport, non chiamo Attilio lo inciterò come tutti gli altri atleti conosciuti al passaggio vicino a me, passano ragazzi, adulti, uomini, donne, sento vicino a me il rumore della falcata, la fatica nel loro respiro, il vento, passano in silenzio ma sono 100 respiri, 100 falcate, tutti seri e concentrati verso la meta, si sente solo gli allenatori e i compagni di squadra che incitano con il nome gli atleti, vedo Attilo gli faccio un urlo di incitamento, poi l’Occhio, Massimo Mei, il Fadda, l’Annettone, la sorridente Barneschi, Astrella, Carpino, la Lucia Boncompagni, un incitamento, una parola e una foto per tutti, vado nello stand del Policiano si festeggia con pecorino, prosciutto, salame, dolci, vino, tutto sommato ho perso il grande ristoro di Massi Nofroni, ma ho passato un’indimenticabile giornata.