Si è disputata ieri sera una bellissima gara a Viciomaggio (AR) perfettamente organizzata dall’U.P. Policiano ed ha visto la partecipazione di ben 200 atleti. Nella gara femminile ha vinto Valentina Mattesini dell’U.P. Policiano, che ha avuto la meglio sulla flotta di atlete della Podistica Lama, mentre in quella maschile c’è stata una bellissima battaglia tra Filippo Occhiolini dell’Atletica Castello e Attilio Niola della Uisp Chianciano. Filippo Occhiolini ha battutto il nostro atleta Attilio Niola di 20 secondi.
Archivio mensile:Maggio 2013
Viciomaggio 17 maggio 2013 – La corsa è donna
Giro podistico della Valdorcia.
Gia a quota 60 iscritti al 14^ giro podistico della valdorcia che si correrà dal 10 al 15 giugno, intanto una novità nella prima tappa con partenza da Poggiardelli, ieri Alessandro ha visionato un nuovo percorso che si correrà interamente nel bosco, due bellissimi giri di quasi 5 km all’ombra, sperando naturalmente che sia caldo, a giorni gli iscritti e le mappe dei percorsi.
Sotto una immagine del giro podistico scattata a Radicofani.
Agriturismo La Provenca
Antico casale toscano posto in posizione panoramica su un colle (alt. 651 mt.), già menzionato nello statuto comunale del 1287.
Il casolare è circondato da un giovane oliveto e fa parte di un’azienda di 27 ettari, confina con il Parco Artistico e Naturalistico della Val d’Orcia e si trova ai piedi della Riserva Naturale di Pietra-porciana, famosa per la secolare faggeta, a cui si collega tramite sentieri e percorsi per il trekking.
A pochi chilometri si trova l’altra Riserva Naturale di Lucciola Bella, in cui si conserva ancora intatto il paesaggio delle crete della Vla d’Orcia.
Sito Web: http://www.laprovenca.it
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Agriturismo-LaProvenca/120556377960896
Email: info@laprovenca.it
Tel. e Fax: +39 0578 62768
Per altre foto visitare: http://www.nautilus-mp.com/tuscany/agriturismi/laprovenca/gallery/
Notturna di San Giovanni a Chianciano Terme
Si correrà il 20 giugno la notturna di San Giovanni a Chianciano Terme, questa data è determinata dalla notturna di Sansepolcro che si correrà il 21 giugno, mentre il 12 luglio la classica ” Corsa del Cerro”, il 4 agosto ” La Nobile ” a Montepulciano e il 14 agosto ” La notturna del raviolo ” a Contignano, mentre come già annunciato il ” Giro podistico della valdorcia ” si correrà dal 10 al 15 giugno con tappa, pranzo e premiazioni finali il 15 giugno a Castiglion D’Orcia.
Il Corriere di Siena parla del Tuscany Crossing
Questa mattina sul Corriere di Siena è uscito l’articolo sulla gara del 27 aprile a Castiglion D’Orcia.
Flash sul week end di gare.
Impegnati su più fronti gli alteti della Uisp Chianciano in questo week end. Sabato vittoria nei tremila in pista con Giacomo Valentini con il tempo di 9.29, mentre per Euro Ciabattini 13.02, domenica mattina 4^ posto alla Grifonissima per Attilio NIola, che ha sprintato gli ultimi 200 metri ll’arrivo al Santa Giuliana con l’amico Athanase che lo ha superato di 6 secondi, concludendo la gara con il tempo di 38.42. Daniela Furlani bissa il successo dell’anno passato al trail delle Vie Cave di Pitigliano, percorso nuovo e più lungo 27 km. A Subbiano, 9^ posto per Matteo Paganelli. A Lucignano D’Arbia vittoria di Giambrone che il sabato era arrivato secondo ai tremila metri in pista, mentre i migliori piazzamenti dei nostri alteti, 1^ posto di categoria per Stefano Carlini, Alessandro Magliozzi, e Paolo Pellegrini, mentre 6^ società per numero di partecipanti e 3^ nel Campionato Provinciale, intanto in attesa delle foto di Monica, in vacanza con il Bernie, sono gia on line le foto di Lucignano. Alcune foto dei nostri alteti prese dall’archivio.
Un lungo week end di gare
Oggi pomeriggio Giacomo e Euro protagonisti a Siena ai 3.000 metri in pista, per proseguire poi domani con Attilio e Mauro Cane, il Lodo impegnati alla Grifonissima, Daniela e Mauro Bernie, al trail delle Via Cave a Pitigliano, Matteo Paga a Subbiano, mentre il grosso della truppa sarà impegnato alla gara provinciale di Lucignano D’Arbia, buona corsa a tutti.
Ravacciano fa rima con Uisp Chianciano
En plain della Uisp Chianciano alla Scarpinata di Ravacciano svoltasi questa mattina sotto una fitta pioggia battente a Siena, Attilio Niola primo assoluto, Giacomo Valentini secondo assoluto, Matteo Paganelli quarto assoluto e primo di categoria, Alessandro Paganelli diciottesimo e terzo di categoria, Daniela Furlani prima assoluta, Nicoletta Sanarelli seconda di categoria, e poi tutti gli altri, Magliozzi, Pellegrini, Chiezzi, Cioli, Cassamally, Ghezzi, Canestrari, e tutti i ragazzi. Uisp Chianciano società prima classificata.
Tuscany Crossing – il mio commento
E’ passata una settimana dalla 1a edizione della Tuscany Crossing 100 km della Valdorcia nel parco naturale patrimonio dell’Unesco che ammiro, e che mi ha fatto e mi fa vivere – ogni volta che organizzo una gara o faccio due passi, oppure immortalo con la macchina fotografica – un’emozione unica che mi piace trasmettere a tutti, indipendentemente dal fatto che la conoscano o meno. Non c’è un giorno che sia uguale: se ti fermi nel solito punto per tre giorni di seguito e fai una foto vedrai che troverai sempre delle differenze. La val d’Orcia è così: unica, magica e inconfondibile con i suoi colori; l’acqua che scorre sui ciottoli del fiume Orcia, i cipressi, le crete, i calanchi, il grano, la colza, i papaveri; ti rilassa, ti fa pensare, ma soprattutto ti fa stare bene con te stesso. La corsa è un motivo che ti fa vivere tutte queste stupende emozioni e ogni volta senti il cuore che batte forte, lo stomaco che si allarga, gli occhi increduli di tanta pace, e passi e ripassi nelle stradine più impervie, nei campi colorati, mai sazio di tanta bellezza e le immagini ti restano per sempre impresse nella mente. Fatta questa premessa da chi ama la Valdorcia, mi sembra doveroso spendere alcune parole per la gara, certamente il mondo dei trailer è estraneo alle normali corse podistiche della Domenica: basta guardarli in completa tenuta da corsa, pieni di vita, di voglia di vivere, sorridenti e felici, consapevoli della loro forza e della volontà di confrontarsi con il territorio, di mettere alla prova se stessi e gli altri, di ritrovare gli amici di sempre. Si crea anche un senso di rispetto nei confronti dei volontari: al di fuori del senso proprio del termine ossequio, intendo dire che anche questi sono gli eroi della giornata e i trailers sono i primi a ringraziarli della loro presenza nel percorso e del loro incitamento per concludere l’avventura.
E fu la corsa: per me che organizzo quasi 20 gare all’anno, la più lunga tra le quali è l’Ecomezza di Pienza del 26 dicembre, è stata un’esperienza unica che mi ha fatto riflettere su quello che è successo, sugli errori, le mancanze e che cosa dobbiamo fare per migliorarla e renderla più facile a tutti. Dobbiamo fare tesoro dei commenti sul forum di Spiritotrail perché poi in fondo i veri protagonisti sono loro, i trailer, che hanno vissuto minuto dopo minuto e di ora in ora la corsa, nei suoi pregi e difetti. Capisco e vedo che anche nelle gare corte la stanchezza ti fa sbagliare il percorso anche se è ben segnalato, ma non possiamo far sbagliare strada due volte ai primi della gara, perché ciò significa che qualcosa nell’organizzazione non ha funzionato, anche se poi l’evento in sé è andato piuttosto bene. Credo che percorso sia l’aspetto più importante di una competizione, per cui è necessario mostrarlo nel miglior modo possibile a coloro che collaborano con un quad, una moto da cross o una semplice mountain bike davanti alla testa della corsa. Il tracciato notturno è stato invece ben segnalato da Aurelio il quale ha utilizzato il nastro trasparente e lo ha disposto ortogonalmente ai pali utilizzati per le corse campestri, una volta piantati a terra. Secondo il mio parere è un’idea che ha dato i suoi frutti. Inoltre i cibi salati, tra cui la “bruschetta all’olio”, si rivelano essere soluzioni importanti in un ristoro; ne faremo sicuramente tesoro. Ci piacerebbe anche sapere da coloro che hanno partecipato alla corsa se hanno gradito il passaggio dentro ai centri storici dei comuni insiti nel parco naturale della Valdorcia oppure, a causa dell’elevato numero di turisti presenti, era meglio passargli a fianco, se c’era troppo asfalto oppure troppi guadi da attraversare. Certamente questi sono solo alcuni dei problemi maggiormente affrontati, ce ne sono altri ma personalmente ritengo che questi siano quelli più importanti.
Concludo facendo un complimento a tutti i trailers che affrontano queste gare con uno spirito unico e ringrazio tutti – e dico tutti – i volontari che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
Grazie, Stefano Grigiotti